I migliori paesi esteri dove iniziare il proprio piano di investimento

Economia

Quella degli investimenti è una materia molto complessa, che deriva da una serie di caratteristiche che porta, anno dopo anno, diversi esperti e addetti ai lavori a confrontarsi, relativamente a frontiere di mercato utili e, soprattutto, fiorenti per la propria attività economica. In genere, esistono alcuni paesi, tra i quali spiccano i paradisi fiscali, che permettono di agevolare la propria attività di investimento, grazie ad un meccanismo di tassazione più agevole e meno stringente, soprattutto in un primo periodo. Ciò non vuol dire che, scegliendo questi paesi, si compirà un’azione illecita o poco etica ma, semplicemente, che si andrà a scegliere un luogo dove il proprio piano di investimento risulta essere migliorato e più semplice da attuarsi: di seguito, sulla base di diverse valutazioni che possono essere chiamate in causa, si indicheranno alcuni di questi paesi esteri.

Le caratteristiche da valutare per la scelta di un paese dove investire

Prima di procedere con una semplice lista di paesi dove iniziare il proprio piano di investimento all’estero, è importante contestualizzare quella serie di dati che verranno offerti. La scelta degli investitori, infatti, dovrà essere finalizzata non soltanto in base ad un discorso di tassazione, che molto spesso attira dei movimenti verso l’estero, ma anche alla valutazione di altre caratteristiche da prendere in esame, per la scelta di un paese dove investire. A nulla importa, infatti, investire in un paese con tassi poco stringenti ma con una prospettiva di capitalizzazione di mercato bassa, dal momento che ciò frenerebbe allo stesso modo il proprio lavoro e il proprio guadagno.

Di conseguenza, tra i fattori che dovranno essere chiamati in causa per la propria valutazione ci sono, innanzitutto, la potenzialità di crescita attraverso la dimensione del mercato di riferimento e la possibilità di espandersi in un determinato settore estero; in secondo luogo, bisogna valutare quante e quali risorse ci sono nel mercato dell’investitore estero, oltre che la clientela alla quale ci si può interfacciare. Parametro da valutare assolutamente riguarda, invece, i costi di produzione e l’utilizzo di tecnologie previste da alcuni paesi: realtà come quella italiana, ad esempio, non consentono l’utilizzo dell’energia nucleare autoprodotta, dunque per alcune frontiere di mercato ciò sarebbe assolutamente svantaggioso rispetto ad altri paesi dove, invece, il nucleare è disponibile. Infine, bisognerà valutare anche la scelta in termini etici e di asset, per comprendere se il proprio brand può avere luogo.

I paesi consigliati per avviare un investimento

Detto questo, si possono indicare quelli che sono i migliori paesi esteri dove iniziare il proprio piano di investimento, sulla base delle caratteristiche precedentemente elencate e seguendo anche la rotta tracciata dalla World Bank. Innanzitutto, si considera una delle realtà più importanti, in termini di mercato, degli ultimi anni: l’Arabia Saudita. Trattasi di un vero e proprio gigante del Medio Oriente, nel quale è concentrata non soltanto la maggior parte della ricchezza della penisola arabica, ma anche una grandissima quantità di persone opportunità dal punto di vista turistico, professionale e societario. In effetti, si tratta di un paese dove il Pil Pro Capite nominale supera i 21mila dollari, a dimostrazione di una frontiera assolutamente importante per ogni investitore. Rientrando in quella stessa zona, non si può non prendere in considerazione anche la zona degli Emirati Arabi Uniti e, soprattutto, della loro zona centrale: investire a dubai sembra quasi un cliché al giorno d’oggi, ma c’è un motivo per il quale il paese attira così tanti investitori esteri. Trattasi di un luogo che presenta una tassazione molto blanda e, soprattutto, un meccanismo di agevolazione degli investitori esteri, tale da giustificare qualsiasi movimento di mercato.

Spostandosi dall’altra parte del mondo, la Costa Rica rappresenta uno dei paesi più economicamente e politicamente stabili per avviare un investimento estero, come considerato anche dalla crescita di mercato del Sud America in generale, negli ultimi anni, ed alcuni paesi come la Costa Rica e il Brasile, che al giorno d’oggi fa parte di quelle realtà più in risalita secondo dati internazionali. Si conclude, naturalmente, con il Lussemburgo, uno dei paesi più piccoli al mondo ma, allo stesso tempo, anche uno dei più ricchi, come considerato sia dei dati del Pil nominale, sia di quello Pro Capite che supera i 114.000 $ stando ai dati del 2018.